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La vitalità di una Chiesa particolare e le sue stesse probabilità di
sopravvivenza dipendono dalla sua capacità di suscitare vocazioni al sacerdozio e agli
stati di speciale consacrazione.
I germi delle diverse vocazioni sono sparsi a piene mani dal Signore in mezzo al suo
popolo: anche nel difficile mondo contemporaneo la grazia lavora nei cuori e sa proporre
gli ideali più alti.
Gesù Cristo, unico Redentore degli uomini, chiede per la salvezza del mondo
l'opera della sua Chiesa e in particolare la collaborazione di chi accetta di farsi
apostolo e strumento di grazia, e di essere tra i fratelli significativo testimone delle
beatitudini evangeliche;
il modo più alto e più pieno di giovare ai fratelli e' quello di rispondere alle
chiamate più esigenti e totalizzanti che Dio fa risuonare nei cuori, tra le quali
primariamente quella al sacerdozio, e quella alla vita consacrata nell'adesione ai
consigli evangelici della castità, povertà, obbedienza.
Non bisogna temere di riproporre a tutti i nostri giovani in contrasto con la mentalità e
lo stile del mondo, i valori cristiani del sacrificio, della rinuncia, del dominio di sé,
della castità, dello spirito di preghiera, dell'abitudine a meditare, della donazione
totale e irrevocabile.
Ogni comunità cristiana introduca un incontro periodico di preghiera (es. adorazione
mensile al primo giovedi' del mese o riflessione sulla parola di Dio) per le vocazioni sacerdotali e di , speciale
consacrazione, curando soprattutto la partecipazione dei giovani e dei ragazzi.
IN PARROCCHIA
Al primo giovedì di ogni mese:
ore 9.30 : S. Messa a San Vincenzo
ore 16.30 : Adorazione comunitaria in parrocchia
ore 17.30 : S. Messa in parrocchia
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