Defunti
Matrimoni
Battesimi
Comunioni
Cresime
La Parrocchia in Numeri
Scrivi al tuo Parroco
Mappa religiosa
Rioni
Notizie
Contatti
 
Orari Messe
Orari Confessioni
Celebrazioni Patronali
   
Casa Famiglia
Residenza Anziani
Movimento per la Vita
Asilo "Garibaldi"
Fraternità Francescana
Suore Catechiste di Sant'Anna
Suore Maestre di
S. Dorotea
  
La Storia
Iniziative
Bambini
Ragazzi e Adolescenti
Giovani
 
Il riferimento
L'attualità
 
 Simone e Giuda
28 Ottobre
Patroni rione Montesordo
Oratorio SS. Simone e Giuda

Il 19 maggio 1871, con scrittura privata, il signor Domenico Cattaneo di Montesordo faceva una cessione “a favore di tutti i possessori di Montesordo e di tutta la popolazione” della porzione di terreno sulla quale era stata eretta una cappelletta dedicata alla Beata Vergine, San Rocco e San Simone. L’oratorio era stato costruito intorno al 1860, in fregio alla strada provinciale per Como e a fianco della strada consorziale della Brughiera. Il 18 settembre 1879 Paolo Cattaneo e Angelo Vago di Montesordo chiesero alla Fabbriceria di Cermenate di provvedere alla regolare conservazione della chiesetta che il 28 ottobre, con la celebrazione della prima Santa Messa, sarebbe diventata “vera figliale della parrocchiale”. Il 24 ottobre dello stesso anno, il Vescovo Carsana inviò il decreto per la benedizione del nuovo oratorio dei SS. Rocco e Simone di Montesordo al prevosto di Fino, don Luigi Bianchi, vicario foraneo della pieve. Prima della benedizione solenne della cappella, il parroco di Cermenate si fece consegnare dalla locale Fabbriceria una dichiarazione d’impegno nelle spese di manutenzione dei sacri arredi, delle funzioni sacre e del fabbricato di Montesordo.
Legato alla vita della minuscola comunità di Montesordo, l’oratorio si evolveva con essa: nel 1881 fu eretta la sacrestia, collocata sul fianco destro. Il campanile era dotato di tre campane, due delle quali vennero poi sottratte per necessità di guerra. Il 26 maggio 1948 il parroco don Buzzoni stipulò un contratto con una ditta milanese per dotare l’oratorio di tre nuove campane e il nuovo concerto fu benedetto il 18 settembre dello stesso anno, proprio in onore dei SS. Simone e Giuda. Fu lo stesso don Marco Buzzoni a istituire nella chiesetta la Messa festiva, a provvedere alla decorazione interna e ad alzarne il campanile, dotandolo anche di un orologio. L’edificio è stato sottoposto a restauri nel 1978 e nel 1989. L’interno conserva oggi una vecchia statua lignea di San Rocco e i simulacri della Madonna e di Sant’ Antonio, nonché i quadri di San Giuda Taddeo, sopra l’entrata laterale sinistra e di San Simone, in posizione ad esso simmetrica, opere recenti del pittore Sidoli di Montesordo.

Stampa il Testo Completo

Storia della Parrrocchia
S. Vito, Modesto e Crescenzia
  
Maria in Campo
Montesordo
Sacro Cuore
San Vincenzo
Carmine in Volta
Pace in Valletta
San Bernardo
San Maurizio
Santa Maria in Vigna
 
Altare Maggiore
Madonna del Latte
Martirio
L'organo
Apoteosi
Busto di Vito
Morte e Traslazione
Stendardo
Architettura Chiesa