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Fu la chiesa del castello e la più ricca di terre. Si parla di essa già nel 1207;
sorgeva nel punto più elevato del colle, ed aveva una facciata molto pregevole per valore
artistico. Ci rimane oggi solo il coro, trasformato in casa colonica. Era patronato dalla
famiglia Visconti e fino al 1770 ebbe un proprio campanaro stipendiato dal comune.
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